martedì 13 dicembre 2011

SPARITO NEL BLU

SPARITO NEL BLU

E’ notte e la luna splende con te

La tua voce culla me

Sulla sabbia conchiglia vuota

Una sirena nuota

Tutto questo non c’è più

E’ sparito nel blu

ROSE ANN

ROSE ANN

Rose ann, Dove sei?

Rose ann, Mi amerai


Ho visto i tuoi occhi neri

Mentre cadevo giù

Eri a casa di Mary

Con il giubbotto blu

Ti affacciavi alla finestra

Ed io guardavo te

Sei sempre la stessa

Come te non c’è né

Rose ann, Vieni qui

Rose ann, Dove andrai

Rose ann, Baciami

Rose ann, Mi amerai

Rose ann, Dove sei?

Rose ann, Mi amerai

Hai un viso dolce,

E pensieri romantici

Non dirmi mai forse

Cancellerò i tuoi incubi

C’è il sole su nel cielo

E tu sai di vino

Ricoperta di un velo

Pelle di lino

Rose ann, Vieni qui

Rose ann, Dove andrai

Rose ann, Baciami

Rose ann, Mi amerai

Il rumore del mare

Suona come te

Ti voglio amare

Sei solo per me

Rose ann, Vieni qui

Rose ann, Dove andrai

Rose ann, Baciami

Rose ann, Mi amerai

DORMIRO' DA TE

DORMIRO’ DA TE


E’ mattina e vengo da te,

sei in vestaglia e bevi un caffè

Io guardo i tuoi occhi blu

Mentre sto qui davanti alla tv

Poi prendo la tua mano

E mi chiedi dove andiamo

Vieni qui da me

Dormirò da te

Non chiedermi il perché

Io sono solo te

Facciamo un giro per la città

A me piace la tua sincerità

Voglio baciare le tue labbra

Prima che venga l’alba

Starei con te tutto il giorno

Perché tu sei il mio mondo

Vieni qui da me

Dormirò da te

Non chiedermi il perché

Io sogno solo te

Mi ricordo la prima volta

Che ho bussato alla tua porta

Tu hai detto vieni qui

Ti ho baciata e così

Guarda su le nuvole di cotone

Oggi ho trovato un nuovo amore

Vieni qui da me

Dormirò da te

Non chiedermi il perché

Io sogno solo te

FIORI DI FUOCO

FIORI DI FUOCO

E per tutta la notte ho dormito con te

I tuoi occhi chiusi davanti a me

Il silenzio dell’alba in questa notte eterna

La luce del primo sole ti rende più bella


Due occhi gemelli, con questi colori così belli

E questa notte mentre dormivo con te

Sentivo il tuo corpo appoggiarsi a me

Come un dipinto il cielo si schiariva

Cosa provavi chiudendo gli occhi volando via

E tu baciavi il mio viso, su questo campo fiorito

E fiori di fuoco bruciano dentro di me

Toccando la tua pelle calda come il caffè

Perso nell’abisso dei tuoi occhi blu

Mi faccio cadere sempre più giù

E fiori di fuoco bruciano dentro di me

Toccando la tua pelle calda come il caffè

Persi in questa foresta incantata

Con la luce di una luna innamorata

martedì 25 ottobre 2011

Futuro?

La speranza nel futuro, è una condizione indispensabile per qualsiasi individuo. Perché lo spinge a perseguire i suoi obbiettivi, e lo rende sereno nell'affrontare le quotidiane difficoltà.
Fin qui possiamo trovarci tutti...

Ma cosa vuol dire pensare realmente al futuro?

A mio parere, significa in un certo senso, preparare una strada per il domani. Far si, che problemi che abbiamo affrontato in passato, o stiamo affrontando al presente non si ripropongano più.
Quello che però trovo incomprensibile, è come, ormai di consuetudine, più che pensare al domani, si pensa unicamente alle ore successive.
Quando si incontra un problema, non lo si affronta, ci si mette una toppa... E come una toppa su un vestito, resisterà per un periodo limitato, finché il problema, o il buco, non tornerà allo scoperto, probabilmente in maniera più ampia.

La mia generazione, quella che va dai 30 ai 40, ma comprenderei anche le fasce di età più basse, è stata cresciuta al "fai questo che domani ti tornerà utile". Ma ad oggi, questo non accade.
I giovani italiani, sono tutti diplomati, moltissimi (confrontando con i coetanei europei) hanno lauree, corsi e master vari... Ma a che fine?
La laurea oggi, non ha nessun vantaggio nel mondo del lavoro, ad eccezione di alcune categorie, (ad es. per la professione medica). Certo, l'insegnamento, è puramente teorico, il tempo trascorso negli atenei è elevato, quindi anche lo studente modello, che a 22 anni si è laureato (caso più unico che raro), e magari l'anno successivo fa un master... entra nel mondo del lavoro a 23 anni (e stiamo parlando di casi limiti). E cosa va a trovare nel mondo del lavoro?

Stage di formazione...
Quindi dopo 17 anni di formazione (5 elementari, 3 medie, 5 superiori, 4 università) servono 3 - 6 mesi di formazione lavorativa... e dopo lo Stage (ovviamente non retribuito) cosa succede?
Nel 90% dei casi, ci si ritorna sul mercato... alla ricerca di nuovi stage?

Ritornando al concetto iniziale, quello sul futuro... Così facendo il futuro finisce su i mille annunci di lavoro.
Parlando a livello più ampio, se ad una persona con 17 anni di formazione alle spalle, gli venisse anche, proposto uno Stage, ma dopo i 6 mesi, fosse assunto, magari a tempo determinato, non ne gioverebbe anche l'azienda? Oltre a tutto il sistema economico del Paese? (Una persona che guadagna, spenderà, comprando prodotti fatti da aziende, che i loro guadagni posso rimetterli in circolazione con nuovi investimenti... insomma Abc economico).

Ma in questo Paese, la "programmazione" è diretta alla mattina successiva.. quindi "Occupato" lavorativamente significa parcheggiato per qualche mese, giusto per non far entrare questi individui nelle statistiche di disoccupazione. E cosa avverrà domani?

Forse non è arrivata l'ora di darsi una bella svegliata? Mettere al top delle priorità, le capacità, i meriti degli individui, e non l'immediata convenienza economica? Dato che uno stagista, non ha costo, ma un lavoratore professionale, che costo ne ha, avrà certamente una produrrà in quantità e qualità maggiore.
Altrimenti, rimaniamo così.. senza futuro!


lunedì 12 settembre 2011

ENERGYM "Te pones los abdominAles"


Campaña de publicidad para el gimnasio Energym de Spongano(Lecce).


Hemos aprovechado la similitud entre el gimnasio, Energym, cuyo nombre recuerda las bebidas energéticas, para el lanzamiento de un producto hipotético.
El mensaje que nos pasa, es que Energym, es un gimnasio
energéticos, e invocando el claim de una famosa bebida que, por la campaña italiano "pones las alas", el gimnasio, sino que "pone los abdominAles."
La referencia a "abs", que se utiliza para indicar que ir al gimnasio Energym, puede extraer el estómago, y mejorar su bienestar físico, así como los abdominales, la parte del cuerpo más difíciles de modelar.
El factor "energía", por el objetivo del gimnasio es para apuntar el core target, un público joven, el mismo que consume este tipo de bebidas. Por último, la ironía, está diseñado para llamar la atención, y que sea fácil de recordar.Además, la campaña en sí tiene una función de "identidad de marca", comparando Energym un producto energético.

La página de publicidad, es simple y directa. Devuelve el sitio web, y las actividades llevadas a cabo en el gimnasio (Fitness, Culturismo, artes marciales y danza) y la direccion, todo utilizando los colores del logo.

ENERGYM Deplian

ENERGYM "Ti mette gli addominAli"


Campagna pubblicitaria per la palestra ENERGYM di Spongano (Lecce).


Abbiamo utilizzato l'assonanza, fra la palestra, Energym, il cui nome ricorda le bibite energetiche, ad un ipotetico prodotto da lanciare.
Il Messaggio che facciamo passare, è che Energym, è una palestra energetica, e rifacendoci al claim, di una nota bibita che "mette le ali", questa palestra, invece "Mette gli addominAli".
Il riferimento "addominali", serve ad indicare, che andando in palestra, da Energym, si potrà eliminare la pancia, e migliorare il proprio fisico, essendo proprio gli addominali, la parte del corpo più difficile da modellare.
Il fattore "energetico", prodotto dalla palestra, ha come scopo quello di puntare al core target, cioè un pubblico giovane, lo stesso che consuma questo tipo di bibite. Infine, l'aspetto ironico, ha lo scopo di attirare l'attenzione, e renderlo facilmente ricordabile. Inoltre, la stessa campagna ha una funzione di "Brand identity", paragonando Energym ad un prodotto energetico.

La pagina pubblicitaria, si presenta semplice e diretta. Riporta il sito internet, e le attività svolte nella palestra (Fitness, Body Building, Balli e Arti Marziali) e l'idirizzo, riprendendo i colori presenti nel logo.


mercoledì 17 agosto 2011

CASE HISTORY – Radio

Uso puramente didáctico y demostrativo


Agosto 2011


Nos proponemos dos logotipos, para una radio local. En esto History case el emisor necesita un restyling, es activo en la escena de muchos años, y para mantener la competitividad necesita una imagen más moderna. La estación está equipada con dos frecuencias de radio, que apunta a una "general", mientras la segunda dirigida a un público más joven, y en contacto con los clubes de disco.
Para el primero, la propuesta es un logo "institucional" claro, directo y simple. Para el segundo, se propone el nombre de "Radio Corona" y su logotipo es fácilmente reproducible en adhesivos y otros objetos de merchiandising.
Para el primero, nos creamos un format que se unen más al territorio, la creación de una banda dedicada a la programación de eventos y fiestas en la provincia. Este format es como una "noticia de última hora" que se ofrecen varias veces durante el día. Se crea un segundo format, vinculados a esto, que permite una discusión por parte de los promotores y organizadores del evento.
Se propone, un format adicional, que se ocupa de la política local, lo que permite a los administradores y los políticos, para examinar cuestiones específicas, que se subió la primera plana de la política local.

Para el segundo canal, dirigido a un público más joven, gran parte de la programación está dedicada a la música, y por la tardes una programacion de musica de discoteca.. Este vínculo se fortalece, con colaboraciones con muchos clubes de la zona.










Logo 1 Logo 2


Uso puramente didattico e dimostrativo


Agosto 2011


Vengono proposti due loghi per emittente radiofonica locale. Nel Case History, tale emittente ha bisogno di un restyling, è attiva nel panorama da molti anni, e per rimanere competitiva ha bisogno di un immagine più moderna. L'emittente ha in dotazione due frequenze radio, si punta ad una prima "Generalista" legata al territorio, mentre una seconda diretta ad un pubblico giovane, e in contatto con le discoteche.
Per la prima, viene proposto un logo "istituzionale" chiaro, diretto e semplice. Per la seconda, viene proposto il nome di "Radio Corona" ed il suo logo è facilmente riproducibile in adesivi ed altri oggetti di merchiandising.

Per la prima emittente, venogno proposti format che la leghino maggiormente al territorio, creando una fascia di programmazione dedicata ed eventi e feste organizzate in provincia. Questo format, è un "notiziario flash" che verrà proposto più volte durante la giornata. Viene creato, un secondo format, ad esso collegato, che consente un approfondimento da parte di promotori ed organizzatori degli eventi.
Viene proposto, un ulteriore format, che si occupi di politica locale, consentendo ad amministratori e personalità politiche, di approfondire determinati argomenti, saliti alla ribalta della cronaca politica locale.

Per la seconda emittente, diretta ad un pubblico giovane, grand parte della programmazione è dedicata alla musica, e nella fascia di tarda serata, principalmente a musica da discoteca. Questo legame, viene rafforzato, con collaborazioni con le numerose discoteche presenti in zona.



Logo Prima emttente Logo Seconda emittente

martedì 19 luglio 2011

Il pasticciotto d'oro


Il Pasticciotto è il dolce tipico, per eccellenza, della tradizione salentina. E' composto da pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno.

Il Pasticciotto d'oro è un format creato per "Il Sallentino", evento organizzato da Radio Queen a fine della stagione estiva. La competizione è rivolta a tutte le Pasticcerie e Gelaterie Salentine. I partecipanti, prepareranno nel proprio laboratorio, una torta o un dolce a loro scelta. Durante la manifestazione presenterranno il prodotto, indicando gli ingredienti e la preparazione dello stesso.

La giuria emetterà un voto, comprensivo di tre particolarità:

  • Per il gusto

  • Per la simpatia

  • Per la presentazione

il risultato complessivo verrà considerato "Totale dolcezza".

In caso di parità, il presidente della giuria può emettere la votazione "Super dolcezza".

Chi ottiene il punteggio più alto vince il concorso.

Premi

Il primo sarà premiato con il "Pasticciotto d'oro"

Il secondo con il "Fruttone d'argento"

Il terzo con la "Cartuccia di bronzo"

giovedì 9 giugno 2011

Stage or not to stage? La grande truffa legalizzata.

Mi è sempre stato difficile spiegare a persone che non vivono in Italia, in cosa consistano gli "Stage".
Lo stage in teoria consiste in questo:
"Contratti di lavoro" in apprendistato, per un determinato periodo di tempo (3 o 6 mesi nella maggior parte dei casi). Implicano per il "lavoratore" di prestare prestazioni professionali, durante le ore di lavoro (decise dal datore), non si ha diritto a ferie, contributi, malattia, e stipendio.. o meglio il pagamento della prestazione è a libero arbitrio dell'azienda o del datore di lavoro. Vengono meno tutti questi diritti, perchè l'azienda (o appunto il datore di lavoro) si fa carico della formazione del lavoratore stesso. In parole semplici, insegna il lavoro.
Questo vale sia se il lavoratore non ha terminato la scuola superiore, che abbia un diploma, una laurea, un master, una o più esperienze professionali.

Deve comunque essere formato.

Cosa succede dopo i 3/6 mesi?
Il datore di lavoro, può decidere se prolungare lo stage (un altra volta al massimo), chiudere la collaborazione professionale, o assumere a tempo indeterminato, o con contratto di un anno lo stagista. In questi due ultimi casi, cambiano le regole, il lavoratore ha dei diritti. Si considera formato e deve essere pagato di stipendio, contributi ecc ecc.

Motivo della creazione di quest'istituto... favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Cosa succede nella vita reale:
Nella vita reale succede che, le aziende o i datori di lavoro, prendano uno stagista, solitamente per sei mesi, se questi è fortunato avrà una retribuzione di circa 200/250 euro, tal volta non ha retribuzione, lavora a tempo pieno, senza ferie e nessun altro diritto, finiti i sei mesi, viene mandato a casa, sostituito con un nuovo stagista.
L'apprendimento?
L'apprendimento difficilmente esiste, nessun datore di lavoro, perde del tempo a formare qualcuno, se sai fare bene, senò a casa... c'è la fila per prendere il tuo posto.

L'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro?
Il sistema di stage, crea una competizione "mortale" fra aspiranti lavoratori. A base della concorrenza fra questi, non c'è la professionalità, le qualità, l'esperienza o chissà che altro... ma unicamente il costo.
Vuoi fare uno stage, quindi a costo +o- zero? Bene... vuoi uno stipendio normale a costo 1000 o più euro? Sei fuori mercato.

Non ci credete? Leggete un può questo blog, con gli annunci di lavoro... se potete ridete...



mercoledì 1 giugno 2011

CASE HISTORY “LA TARTANA”




http://www.latartana.it/

La Tartana es un hotel restaurante en Castro, provincia de Lecce. Tiene una buena frequencia de clientes para todo el verano, pero quiere aumentar en otros epocas del ano.

Marina Castro: Castro es un pueblo de mar, que basa su principio con el puerto turistico, tiene solo dos playas, por esta razon la mayoría de los visitantes tiene un barco de propiedad (pequeñas y medianas). Hay muchos hoteles y restaurantes, que basan su business principalmente en fiesta de bodas. Castro es lejo 50 km de Lecce y 90 km del aeropuerto de Brindisi. El servicio de transporte público es ineficiente y difícil de usar.


Prepuesta pare el cliente:

  • Mayor visibilidad en la web, y contactos con agencias y operadores turísticos
    Hemos creado un canal por hacer encontrar fácilmente el hotel en la web, afiliados a los motores de búsqueda como Expedia y contactos con las agencias de viajes y operadores turísticos que organizan viajes en el area.

  • Servicios adicionales del hotel. Transporte desde / hasta la estación de tren y el aeropuerto, alquiler de coches y barcos, convencion con la playa, utilizacion de sus propios coche etiquetados.Hemos organizado viajes por mar y por tierra, con definiciòn de rutas y costos.



    • Promociones: "Presentan un amigo y tenemos una cena para ti" y "Propuesta Romance"
      El restaurante tiene una buena salud, menos el hotel. Muchos turistas eligen el Salento, como destino turístico, gracias al boca a boca de amigos que viven o hachen las vacaciones alli. La promoción de "Presentan un amigo", tiene como objetivo esta meta. Haciendo promocion al restaurante estimulamos a los locales a sugerir "La Tartana" como hotel a sus amigos. La oferta Romance trata de capturar un micro target muy presente en el area, los restaurantes de Castro son todos especializados en bodas, La Tartana no es capacez de ofrecer este servicio, por espacio y especializacion del ritorante, con esta promocion ofrece una noche especial para parejas que quieran celebrar algo.


    • Mejorar la página web
      Al dia de hoy, el cliente tiene un sitio web, bastante complejo, rico en información del pueblo que pero no es demasiado importante por quien quiere seleccionar un hotel. Con la ayuda del creador web, que ya estaba trabajando en el sitio, nos han hecho más fluibile, haciendo clara e inmediata los costos y servicios, sin borrar las informaciones del pueblo.




    lunedì 30 maggio 2011

    LECCE SAMURAI "Esp"

    LECCE SAMURAI











    TAKESHI que en japonés significa "guerrero", es el protagonista de la marca "Lecce Samurai."

    El es fan del club de fútbol del Lecce, y tiene una gran irreverencia y ironía. El tiene dos espadas, como en la tradición de los samurai, pero no le usas con violencia, que el no tolera, sus armas son la "pasión" y la "ironía".

    El se pueden encontrar a lo largo de las playas del Salento, en locales, y por supuesto el estadio para apoyar a su equipo favorito. Luego, como todas la gente del Salento, es fácil de encontrar en todo el resto del mundo!

    Pronto más información ....




    Lecce Samurai

    LECCE SAMURAI








    TAKESHI che in Giapponese significa “Guerriero”, è il protagonista del Brand “Lecce Samurai”.

    E’ un tifoso della squadra di calcio del Lecce, dotato di grande irriverenza ed ironia. Nonostante alle sue spalle, siano posizionate due spade, come nella tradizione dei Samurai, non usa la
    violenza, che non tollera, ma le sue armi sono la “Passione” e “l’Ironia”.

    E’ possibile incontrarlo lungo le spiagge del Salento, nei suoi locali, ed ovviamente allo stadio per sostenere la sua squadra del cuore. Poi, come per ogni salentino, è facile incontrarlo in qualsiasi altro luogo!!!

    Continua….



    venerdì 27 maggio 2011

    Sally

    Stavo tornando in Inghilterra, erano passati almeno due anni dall’ultima volta che misi piede in quella nazione. Questa volta andai con Giulio, un mio vecchio amico. Prendemmo una casa in affitto per un mese. Eravamo li per un viaggio a cavallo fra lavoro e divertimento. Al pomeriggio avremmo lavorato, e il resto della giornata potevamo fare ciò che volevamo. L’agenzia cui c’eravamo rivolti ci trovò un posto come baristi in un locale del centro di Londra, ci aveva anche trovato la casa, che altrimenti non sarebbe stato facile prenderla per un solo mese. La casa era in tipico stile inglese, anche se molto piccola. Avevamo a disposizione due camere da letto, un bagno, una cucina e un salotto. Naturalmente le dimensioni delle stanze erano alquanto ridotte.

    Un taxi ci portò a casa dall’aeroporto, saranno state le due di pomeriggio. Sistemammo le nostre cose e ci mettemmo subito a letto. Erano le 5.30 quando ci siamo svegliati, una volta lavati andammo al McDonald’s più vicino per cenare. C’era un botto di gente, ma infondo era anche l’ora di punta. Io presi un Big mc meal, e Giulio in più prese anche un gelato. Eravamo un po’ spaesati, mentre mangiavamo i nostri panini, non ci eravamo ancora abituati all’idea che non stavamo a casa. Si Londra la conoscevo molto bene, ma comunque era anche normale, visto che eravamo appena arrivati in città. Dopo cena cominciammo a camminare nei dintorni, sia per digerire, che per sgranchirci un po’ le gambe. Ci fermammo davanti ad un pub, e Giulio propose di entrare a bere una birra. Io annuì. Il locale aveva delle luci basse, una musica di sottofondo che accompagnava il mormorare della gente, anche se non c’e
    n’era molta.
    La cameriera ci fece sedere ad un tavolino, chiedendoci cosa volessimo
    ordinare.

    - For me a bud, please!
    Ordinai con il mio accento italiano. Mentre sorseggiavamo le nostre birre, la ragazza del tavolo dietro di noi attirò la mia attenzione, toccandomi sulla spalla. Un po’ sorpreso, mi girai chiedendole cosa volesse.
    - Siete italiani? Chiese.
    - Si e tu?
    - Inglese.
    Ci disse che era li con delle sue amiche, che però erano già tornate a casa, e chiede se poteva sedersi al tavolo con noi. Si chiamava Sally, aveva circa vent’anni e ci disse che sarebbe dovuta andare a fare un viaggio in Italia. A Bologna per l’esattezza.
    Sally aveva dei bellissimi occhi azzurri, i capelli castani, che non erano
    particolarmente lunghi.
    Mentre parlava le fissavo la bocca, l’avrei voluta baciare. Ogni tanto portava i suoi capelli dietro le orecchie, poi continuava a parlare. Intanto Giulio, che era un po’ stanco, disse che sarebbe tornato a casa. Io no, rimasi li, a parlare con Sally.
    Aveva dei bei seni, e quando si alzò in piedi, pensai che doveva avere anche delle belle gambe. Saremmo stati seduti almeno tre ore, li a parlare, poi lei appoggiò la sua mano sulla mia, continuando a parlare. Rimasi sorpreso, ma le strinsi la mano. Dopo un po’ disse:
    - Vuoi venire a casa da me?
    Sia meravigliato che contento, accettai.
    Mentre uscivamo da locale, lei accese la sua sigaretta, ripose l’accendino nella tasca dei suoi jeans, e continuò a parlare. Parlava veramente tanto! Camminando mi teneva la mano, e mi disse che abitava con sua sorella, che però era in vacanza con il suo ragazzo, Jack. Da come ne parlava, non doveva andarci molto d’accordo, anzi, sembrava proprio che Jack le stesse sulle palle!!!
    Una volta arrivati a casa, prese le chiavi e aprì.
    Era il numero nove, di una via cui non ricordo il nome, La casa aveva una
    porta bianca, e all’ingresso c’era una scala che portava alle camere da letto.

    Andammo in cucina e mi offrì una birra. Mi disse che suo padre era un intermediario finanziario, e che spesso era fuori Londra, la madre, invece, viveva con il suo nuovo marito. I suoi genitori, avevano divorziato quando lei aveva più o meno dodici anni. Sembrava soffrisse di quella situazione.
    La camera da letto di Sally era tappezzata di poster di Robbie Williams, mi disse che era il suo cantante preferito, anche se quando faceva parte dei Take That, non le era tanto simpatico. Sally scriveva poesie, me ne lesse una che parlava di un gatto che stava sempre solo, forse anche lei doveva essere molto sola. Poi accese lo stereo, infilando un cd dei Charlatans, si avvicinò a me, mi baciò e disse:
    - Sono contenta che ti sei fermato qui da me.
    Mi stringeva forte, canticchiando la canzone che diceva, “You are a big girl now”. Mi meravigliai di quella situazione, anche perché mi stavo affezionando a Sally, quella sua tristezza, sprigionava una forte energia e attrazione. E’ difficile innamorarsi di una ragazza poco dopo averla conosciuta, per di più ero cosciente che con lei non sarebbe durata molto.
    Mentre lei era ancora appoggiata a me, le fermai il viso, e la baciai. Lei si
    strinse a me, avvicinandomi al letto. Si tolse la sua T-shirt bianca, e poi il reggiseno. Io cominciai a baciarla, fino a quando non mi spogliò.
    Eravamo entrambi nudi sul suo letto, e cominciammo a far l’amore. Le gambe erano davvero belle, non mi sbagliavo. Poi lei mi chiese se volevo passare la notte a casa sua, e mi avvicinò il telefono. Non esitai a chiamare Giulio, che stava dormendo. Rimasi abbracciato a lei per tutta la notte.
    La mattina mi svegliai presto, e la trovai ancora sdraiata mentre dormiva, non dissi una parola, la fissavo e basta. Provavo a pensare cosa stesse sognando. Aveva il viso sereno, sembrava rilassata anche se dormiva. Dopo una mezzora, aprì gli occhi, e disse:
    -Hi.
    E mi sorrise.
    Prese la sua vestaglia e mi propose di andare in cucina a fare colazione. Fece un caffè, visto che non sono mai stato uno stimatore
    del caffè inglese, a colazione lo bevevo sempre con un po’ di latte, comunque non era male.
    Lei andò a fare un bagno, intanto io chiamai Giulio. Parlando al telefono sentì Sally che mi chiamava, salutai il mio amico e andai da lei. Mi chiese di portarle il mangiacassette, con il nastro
    che c’era dentro. Dopo aver letto i titoli delle canzoni, infilai la spina e mandai indietro il nastro, lei mi chiese di entrare nella vasca, io annuì.

    Prima di entrare nell’acqua schiacciai play, e lei appena sentito l’assolo iniziale di Sally Cinnamon mi sorrise dicendo:
    - Mi piace che qualcuno mi faccia sentire questa canzone, è dolcissima.
    Eravamo l’uno diffrante l’altro mentre le note si alzavano nella stanza, e la voce di Ian Brown si poggiava dolcemente sulla musica.
    Sally mi guardava, poi abbassò lo sguardo verso l’acqua, le stava tornando addosso la sua tristezza, poi sorrise quando il registratore cantava “Your eyes are grazing back from, every little pice of glass, you seems to smile from every place, Sally Cinnamon, you are my world
    (I tuoi occhi guardano dietro, ogni piccolo pezzo di vetro, sembri sorridere da ogni posto, Sally Cinnamon tu sei il mio mondo).
    Sembrava fatta apposta per lei, forse gli Stone Roses l’avevano vista prima di scrivere quella canzone.
    Passai tutta la giornata a casa sua, e ci vedemmo per altri due giorni, poi quando partì per Bologna non la vidi più.

    Sally tu sei il mio mondo!!!!!

    THE STONE ROSES - SALLY CINNAMON

    Until Sally I was never happy, I needed so much more, Rain clouds oh they used to chase me, Down they would pour, Join my tears, Allay my fears , Sent to me from heaven, Sally Cinnamon, You are my world, I pop pop pop blow blow bubble gum You taste of Cherryade, There is something here you must show me, From what you are made, Sugar and spice, And all things nice, Sent to me from heaven, Sally Cinnamon, You are my world, Your eyes are gazing back from, Every little, piece of glass, You seem to smile from every place, Sally Cinnamon, You are my world, Then I put the letter back in, The place where it was found, It's a pocket in a jacket, On a train in town, Sent to her from heaven, Sally Cinnamon, Your her world

    Fino a quando non vidi Sally, non ero mai stato felice, Avevo bisogno di qualcosa di più, Le nuvole di pioggia, ohh loro mi inseguivano, Volevano far piovere a dirotto, Unendo le mie lacrime, alleviando, le mie paure, Mandata a me dal paradiso, Sally Cinnamon tu sei il mio mondo, Io scoppio, scoppio, esplodo, esplodo, bubble gum, Tu sai di ciliegia, C’è qualcosa, hey tu mi devi mostrare, Di cosa sei fatta, Zucchero e pepe, E tutte le cose belle, Mandata a me dal paradiso, Sally Cinnamon tu sei il mio mondo, I tuoi occhi guardano dietro, Ogni piccolo pezzo di vetro, Tu sembri sorridere da ogni posto, Sally Cinnamon tu sei il mio mondo, Dopo aver messo la lettera, Nel posto dove era stata trovata, In una tasca, in una giacca, Su un treno in città, Mandala a lei dal paradiso Sally Cinnamon, tutto il tuo mondo


    Concorso proposto da Lecce città pubblica

    Negli ultimi decenni lo scenario urbano della città di Lecce è stato attraversato da processi
    di trasformazione che, molto spesso, non sono stati il frutto di una autentica visione strategica quanto l’esito di contingenti opportunità finanziarie che raramente hanno lasciato il
    segno sulla qualità della vita dei suoi abitanti.
    Lecce ha quindi bisogno di recuperare una rotta, di interrogarsi per costruire uno scenario coordinato, una visione integrata dei tanti, diversi punti di osservazione possibili da assumere quale prospettiva di governo urbano, per i prossimi anni. Su questo terreno, il Laboratorio di idee partecipate lecce2.0dodici vuole favorire un
    percorso di partecipazione della città, e la definizione di una nuova
    visione urbana.


    Progetto

    Il progetto presentato punta a mettere in evidenza due possibili evoluzioni della città, il primo (in connotazione negativa) una città fatta di cemento, e case invendute, dove non esiste il verde, il secondo (in connotazione positiva) fatto di verde in armonia con le esigenze edilizie della stessa città. Le immagini proposte giocano con il simbolo di lecce, una lupa davanti all'albero di leccio. Nella prima immagine, la

    lupa, triste, è incatenata all'albero, perchè non riesce ad avere altro spazio a disposizione, nella seconda, la lupa si vede felice e libera, e divertita nel costatare che i cittadini godono della stessa gioia.


    Stemma Comune di Lecce









    Immagine uno


    immagine due



    mercoledì 25 maggio 2011

    "Indignatos" e "Addormentatos"


    Negli ultimi giorni, nella penisola Iberica, sono scesi in piazza migliaia di giovani e non, per protestare duramente contro la politica, o meglio contro la classe politica che (mal) gestisce il Paese.
    Al di la di notizie prontamente modificate da alcuni Tg italiani, la protesta non era "contro Zapatero e Pro Destra" che in Spagna è il Partito Popolare, il movimento 15M se la prende con entrambi i principali partiti allo stesso modo. Non si tratta quindi di manifestazioni di piazza a sostegno della destra, anche perché, se così fosse, sarebbe stato più semplice esprimere il proprio parere votando per il Partito di Destra.

    Quello che viene richiesto dalla Piazza, sono cose piuttosto semplici.
    Modificare i contratti a termine, dove (sopratutto giovani) vengono impiegati per 3 o 6 mesi, per poi essere mandati a casa. Precisiamo però che in Spagna non esiste lo "Stage" italiano, si tratta si di contratti a termini, ma retribuiti allo stesso modo delle figure assunte, quindi il lavoro "gratis" non esiste.
    Proteste contro i possibili tagli all'Istruzione e alla Sanità. I 15M sembrano già minacciare il governo attuale, e quello prossimo (elezioni politiche il prossimo anno), che qualora arrivassero questi tagli la loro risposta sarà durissima.
    Indignazione verso la corruzione politica, verso stipendi da nababbi (inferiori a quelli italiani, sia ben chiaro) dei politici spagnoli, insomma indignazione per i privilegi della casta.
    Richiesta di messa in moto dell'economia, nuove iniziative per dar respiro all'economia locale, e favorire così l'assunzione, principalmente giovanile.
    Richiesta di pensioni più adeguate al costo della vita.

    Il tutto al motto "Yo te voto, yo te pago, yo decido" (la traduzione mi sembra superflua)
    Insomma il minimo sindacale per una democrazia.
    Alcuni hanno accostato queste manifestazioni a quelle verificatesi nel mondo Arabo, l'unica affinità è data dall'utilizzo dello stesso mezzo per traghettare le informazioni, cioè Twitter e Facebook. Esiste però una differenza non di poco conto, Il nord Africa era (in futuro si vedrà) governato da dittature militari, la Spagna è una moderna democrazia, tanto che nel primo caso si è tentato di oscurare internet, e represso con la violenza (in molti casi) le manifestazioni, nel secondo, a nessuno è passato per la testa qualcosa di simile, come fra l'altro il Premier Zapatero, non ha etichettato i manifestanti come "Comunisti", "Disfattisti", "Franchisti" o con altri aggettivi cari ai nostri politici.

    Intanto in Italia che succede?
    Nulla o quasi... Ci sono state le elezioni comunali e provinciali. Dove a sentir i soliti TG hanno vinto tutti (o pareggiato) e nessuno ha perso. Per altri c'è un nuovo vento del nord. Bisognerà vedere prima di tutto i risultati definitivi cosa indicheranno, ma al di là di questo non succede nulla. In effetti la crisi non esiste, è solo un limite psicologico, la disoccupazione è un invenzione, e i giovani che non lavoro sono solo "bambocci". L'Istat si sbaglia quando dice che 1 italiano su 4 è povero, e il nostro governo è quello del fare.

    Insomma
    Yo Voto, Yo pago, Yo Duermo!

    Logo


    Creazione di un logo per l'Azienda Agricola Pierpaolo Galati

    Il logo proposto è essenziale, mette in risalto il "prodotto Olio", essendo questo del tutto naturale. Sotto la scritta "Olio" è presente la sua qualità "extra vergine di oliva", e più in basso il nome dell'azienda.
    Il Logo presentato, cattura l'essenza dell'azienda, piccola, radicata al territorio e alla tradizione agricola. Gli impianti, seppur moderni, riprendono totalmente le lavorazioni che venivano seguite nei periodi passati, quindi l'essenzialità proposta sul logo, ricalca proprio l'essenzialità del prodotto.
    Il consumatore quindi, non avrà dubbi nell'identificarlo come "Olio e solo Olio".


    Comune di Manfredonia

    Il comune di Manfredonia (Foggia) ha bandito un concorso per la creazione di un Agenzia del Turismo. Viene richiesto un nuome ed un logo.


    Progetto Daunia

    Daunia

    Il nome "Daunia" evoca le antiche origini della zona a sud del Gargano, l'aerea fu sede di un importante insediamento dauno, Siponto. Il nome Daunia quindi riprende il nome delle prime popolazioni che si insediarono nella zona, che portato all'Agenzia del Turismo per la promozione del territorio, sottolinerebbe il valore storico coluturale che la zona ricopre, ed inoltre il nome è facilmente ricordabile, e allo stesso tempo originale.


    Descrizione del Logo

    Il logo ripropone il contorno di una torre del Castello svevo-angionio-aragonese, di color marroncino, ed ai suoi piedi, delle piccole onde di color azzurro. Il disegno rende subito chiara la vocazione turistica del progetto, il Castello rappresenta la Cultura, le onde il Mare, e quindi l'estate. La pulizia dell'immagine lo rende
    "elegante", e serio, potendo così puntare ad un ampio target. I colori vivi e vivaci rendono l'immagine allegra, ed in bianco e nero questa non perde il proprio potere comunicativo.


    Concorso Rock on the wall

    Rockwool
    Italia S.p.A. ha indetto un concorso per la creaione di una pagina che ha come obiettivo principale quello di stimolare nei giovani un’interpretazione originale e personale del tema dell’efficienza e del risparmio energetico in edilizia, considerato non solo una scelta etica, ma un elemento fondamentale del processo di ripensamento culturale necessario per modificare il vissuto della società e degli individui.

    OGGETTO DEL CONCORSO
    Elaborati grafici in formato “poster” delle
    dimensioni di 50x70 cm che mirino a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’efficienza e del risparmio energetico come driver dello sviluppo sostenibile.

    CATEGORIE DI CONCORSO
    I candidati potranno presentare le proprie proposte creative in una o in entrambe le seguenti categorie di concorso:
    - Categoria "Risparmio energetico": con particolare attenzione alle “buone pratiche” da mettere in atto, a partire dalla propria abitazione, per limitare i comportamenti dispendiosi
    di energia.
    - Categoria "Isolamento termoacustico": inteso come intervento realizzabile per contribuire all'efficienza energetica degli edifici, responsabili del 40% del consumo energetico totale in Europa e negli Stati Uniti.

    POSTER PRESENTATO
    Il poster prensentato si presenta in modo aggressivo riprendendo le locandine dei festival rock, per attirare un target giovanile. Il concetto presente nell'immagine è che la testa umana
    è a "isolamento termoacustico", per questo la radiografia, fa vedere all'interno della testa, note e gruppi musicali. Inoltre il concetto di testa termo acustica gioca sulla parola, indicando che utilizzare queste tecnologie è "usare la testa" quindi fare
    una scelta intelligente.

    venerdì 11 marzo 2011













    Di recente ho creato questa immagine pubblicitaria per l'Albergo Ristorante "La Tartana" di Castro (Lecce).

    giovedì 10 marzo 2011

    Lavoro... sogno o chimera?

    Italia 2011...

    Dall'esperienza che mi sono fatto in questi anni, posso tranquillamente affermare che trovare un lavoro è qualcosa di più arduo che un percorso ad ostacoli.
    La mia esperienza è riferita alla ricerca di "primo lavoro" inteso come prime esperienze lavorative.
    A me personalmente, dopo una lunga ricerca ed un Master in Marketing e Comunicazione Pubblicitaria è stato offerto uno stage, retribuito (?!?!?) retribuito... spiccioli, assolutamente insufficienti a pagare il solo affitto. Comunque lo stage va fatto, così ci si fa conoscere, e fai vedere quanto vali, poi il lavoro vero (pagato) arriverà...
    O forse no?

    Sicuramente no...

    La sostanza non è quanto vali, ma quanto costi...
    E un altro stagista costa molto di meno...

    Quindi fuori...



    Poi lavori da "free lance", ovvero lavori saltuari e totalmente in nero... ma è una possibilità, serve per far vedere quanto vali... o forse no?

    Mi sa, che anche questa volta è no...

    Il lavoro va fatto, anche in tempi rapidi, ed ovviamente fatto bene, e visto che l'obbiettivo è far vedere di cosa sei capace, riesci a produrre bene e rapidamente, se non ci riesci ti sforzi al massimo.
    Ma in questi lavori da "free lance" comprendono principalmente le tue prestazioni... il pagamento è un optional... come anche il rimborso spese...

    Questa è la mia esperienza lavorativa... e non nel profondo ed arretrato Sud, nella modernissima "Padania".
    Però di aria non si vive, quindi si continua a lavorare da "Free lance"... in attesa di mettere da parte un pò di soldi per....


    ... trasferirmi all'Estero!!